Chitarra François Roudloff, Parigi 1830ca
Poco si conosce di questo liutaio. Alcune notizie si possono dedurre principalmente dai cartigli dei suoi strumenti. Questi testimoniano l’inizio della sua attività a Mirecourt (città che dalla seconda parte del Settecento ha ospitato un numero considerevole di liutai tanto da divenire un centro di primaria importanza, in Francia, per la produzione di strumenti musicali). In seguito egli si trasferì a Parigi dove aprì un laboratorio in collaborazione Nicolas Mauchant.
Anche i suoi due figli Christian e Dominique intrapresero, sotto la guida del padre, l’attività di liutai, ma si trasferirono a Londra (nei cartigli troviamo “The Roudhloff brothers”) intorno alla metà del secolo dove proseguirono la loro attività realizzando chitarre che richiamano fortemente lo stile costruttivo di un altro grande liutaio attivo a Londra in quel periodo: Louis Panormo.
Gli strumenti di François si distinguono per la loro semplicità: un elemento caratteristico è costituito della decorazione della rosa quasi sempre realizzata a cerchi concentrici. Da notare i tastini realizzati in osso come spesso si trovano nelle chitarre francesi del primo Ottocento.
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